I SuperErrori del Web, i video per educare i superpoteri della Rete
I SuperErrori del Web. Produzione: Generazioni Connesse, Safer Internet Centre (SIC) Italy. Regia e art direction: Stefano Buonamico. Soggetto e sceneggiatura: Claudio Morici. Anno: 2015 e 2017. Paese di produzione: Italia. Durata: al momento 13 video da 2 min e 30 sec circa
Di cosa si tratta
Internet regala dei superpoteri: comunicare in tempo reale sugli instant messanger, scambiarsi immagini e video con gli amici, restare in contatto grazie ai social network… Per ogni vantaggio che la Rete ci regala ci sono però anche dei rischi, “trappole” che i nostri ragazzi possono imparare ad aggirare ed evitare. Proprio con questo scopo Generazioni Connesse, il Safer Internet Centre italiano, con lo studio di animazione Gordo ha ideato I Super Errori del Web, 7 personaggi animati in cui i più giovani possano facilmente identificarsi e rivedersi quando sono alle prese con la loro vita online.
I SupeErrori sono Chat Woman, l’Incredibile Url, l’Uomo Taggo, la Ragazza Visibile, Silver Selfie, Tempestata e Il Postatore Nero. Dopo una prima fase virale in cui, nel 2015, con sette video teaser si presentarono ai teen sui social network, sono tornati nell’autunno del 2017 per essere protagonisti di una miniserie di 6 episodi.
Nella serie, con piglio leggero e ironico, i SuperErrori raccontano la loro vita in Rete, brevi avventure e situazioni quotidiane in cui i nostri ragazzi si potranno immedesimare, per scoprire che, alla fin fine, una soluzione c’è per (quasi) tutti i nostri sbagli online.
Ci piace perché
I SuperErrori, con la loro umanità e con i loro sbagli, sono comunque dei supereroi: per i ragazzini che hanno un piede ancora nell’infanzia e con l’altro sono protesi verso l’adolescenza e le complessità del mondo degli adulti, l’identificazione con “super-personaggi” può funzionare e facilitare la comprensione dei contenuti proposti.
La voce narrante di tutti e 6 gli episodi è di Luisa, Chat Woman: è lei, aspirante scrittrice spesso distratta dalle notifiche dello smartphone, a raccontare in un libro, capitolo dopo capitolo, le vicende di questo colorato gruppo di amici, ciascuno emblematico di un errore online. Sono proprio le spassose trasformazioni dei personaggi a estremizzare e rendere ancora più evidenti le conseguenze degli sbagli commessi, oltre ad aumentare il tasso di divertimento e ironia: quando Luisa chatta perdendo il contatto con la realtà le compare una mascherina nera sul volto, quando Sandrino esagera con le pose per i selfie si trasforma in Silver Selfie, quando Luca tagga senza pensare alle conseguenze dei suoi tag diventa L’Uomo Taggo e via dicendo…
I SuperErrori sono simpatici e anche quando sbagliano sono mossi perlopiù da ingenuità e scarsa consapevolezza. Spesso recuperano in loro stessi le risorse per rimediare ai torti subiti (o inflitti) e non è un caso che, in questi 13 video, gli adulti siano solo comparse senza un ruolo attivo.
L’espediente di rappresentare la parte più oscura di ciascuno di loro in un personaggio a se stante (Il Postatore Nero, il più pericoloso, quello che realmente fa del male agli altri ma che nessuno riesce a riconoscere) semplifica il messaggio finale: quando condividiamo senza riflettere, quando ridiamo delle prodezze di un cyberbullo, quando non ci accorgiamo di come stanno realmente le persone accanto a noi… ecco, è lì che, senza accorgercene, ci trasformiamo tutti nel Postatore Nero.
Peccato per la durata veramente esigua degli episodi: in due minuti è difficile trattare con chiarezza e profondità temi così importanti, compito che viene invece consegnato al sito di appoggio generazioniconnesse.it. Qui è possibile trovare utili approfondimenti sull’educazione digitale dei più giovani, da condividere in classe e in famiglia. Detto questo, attendiamo con impazienza nuovi episodi 🙂
Perfetta per chi…
… vuole trovare un modo semplice e diretto per introdurre ai più giovani temi chiave per la loro educazione online, tentando una comunicazione distesa, capace di dar vita a nuove conversazioni.