10 videogame da giocare in famiglia
Sono giornate in cui si vive molto in casa e in famiglia, alla ricerca di passatempi comuni. Se deciderete di dedicare qualche ora ai videogame, perché non farlo […]
Sono giornate in cui si vive molto in casa e in famiglia, alla ricerca di passatempi comuni. Se deciderete di dedicare qualche ora ai videogame, perché non farlo […]
Insuperabili lab è il nuovo progetto di Insuperabili Reset Academy, per favorire l’integrazione sociale e l’inserimento lavorativo di ragazzi con disabilità, attraverso il gioco e i videogiochi.
Il vero derby calcistico su console è quello tra FIFA e PES, amatissimi dai più giovani e non. Vediamo dunque cosa offrono i due giochi nella versione più aggiornata quanto a grafica, licenze, commenti e sistemi di controllo.
Sviluppato grazie a Kickstarter, A Rite from the stars è un gioco indipendente che mescola elementi da avventura punta e clicca a sezioni platform, con particolare attenzione alla narrazione.
Illusion: A Tale of Mind è videogioco un puzzle-adventure pubblicato a fine Maggio 2018 su PlayStation 4, PC e Xbox One. Al centro della storia c’è Emma, una bambina forte, coraggiosa, accompagnata da un simpatico peluche parlante di nome Topsy. Ma lei non è l’unica protagonista: la mente del suo papà (in cui Emma si trova intrappolata) è come un vero e proprio personaggio che sarà con noi per tutta l’avventura.
Uscito a fine marzo 2018 su PlayStation 4 e Pc, Ni no Kuni II: Revenant Kingdom è il seguito di Ni no Kuni: La Minaccia della Strega Cinerea, un gioco di ruolo che aveva fatto tanto parlare di sè per via della collaborazione con lo Studio Ghibli.
Quante volte avete pensato “ah, se quella volta avessi fatto in un altro modo”? Nel videogioco “Last Day of June” l’avventura inizia con il fidanzato di June che si consuma nel dolore per la perdita dell’amata. Scopre però che i quadri dipinti da June sono magici e gli permettono di tornare indietro nel tempo e tentare di cambiare il corso degli eventi.
Se quando comprate un videogame ai vostri figli vi chiedete come capire, il sistema PEGI (abbreviazione per Pan European Game Information) vi dà una mano. Tutti i videogame messi in vendita in territori EU dovrebbero avere questo bollino sulla cover.
Difficile incasellare Gorogoa in un “genere”: è sicuramente un gioco a enigmi, ma è soprattutto uno dei videogame più originali che ci sia capitato di provare negli ultimi mesi. Sembra una graphic novel, o uno di quei libri per bimbi fatti di sole illustrazioni, ma le sue tavole continuano a cambiare. Da giocare in gruppo e in famiglia.
Dall’8 al 12 marzo torna a Milano “Tempo di libri”, la fiera dedicata al mondo dell’editoria. Cinque giorni per parlare di libri, ma anche di digitale per ragazzi.