TOMMI è un gioco creato dalla start up Softcare Studios con l’obiettivo di portare un po’ di allegria ai bambini ricoverati in ospedale. Grazie a questo gioco, fruito in Realtà Virtuale (VR), i piccoli pazienti riescono ad allontanarsi – seppure virtualmente – dall’ambiente ospedaliero, vivendo avventure ed esperienze divertenti.
Riconoscere i rischi e le situazioni di pericolo presenti in casa, a scuola e nei luoghi di lavoro. Insomma: prevenire, ma in modo divertente, attraverso un videogame che si chiama “Scacciarischi”. È l’idea di Inail, Regione Puglia e Ufficio scolastico pugliese.
Il successo dell’app italiana iMamma si lega proprio all’accresciuto bisogno delle future mamme di trovare sempre nuove informazioni e allo stesso tempo di tenere nota di mille nuove scadenze e appuntamenti. Ne parliamo con il suo ideatore Pippo Fertitta.
Un’app che impedisce ai bambini di guardare troppo da vicino i display di smartphone e tablet. Una volta installata e attivata, è in grado infatti di rilevare quando il viso è troppo vicino al device e ricorda all’utente di allontanarsi tramite una simpatica animazione.
Aiutare e sostenere i più piccoli (e i loro genitori) nell’affrontare l’esperienza dell’ospedale e della malattia. È l’obbiettivo dell’app per bambini Brian’s Travels, nata da una collaborazione dell’editore digitale Snow Globe Editions con la Cooperativa Sociale “Le Mani Parlanti” e l’Associazione GiocAmico Onlus, che dal 1992 lavorano nei reparti pediatrici dell’Ospedale dei Bambini di Parma.
Un’applicazione narrativa voluta da IRC (Italian Resuscitation Council) semplice ma dalla finalità importante: diffondere una cultura, quella del primo soccorso e della disostruzione pediatrica, che ancora manca e che tanto serve nel nostro Paese. Incominciando proprio dai bambini e dalle loro famiglie.
Huggable è un morbido peluche, uno di quegli orsacchiotti che i bambini abbracciano sotto le coperte per scacciare la paura del buio. Ma l’orsetto di colore blu nasconde un cuore tecnologico pensato dal MIT di Boston per supportare bambini a lunga degenza nei reparti ospedalieri.
Imparare il modo corretto di lavarsi i denti, di fare la doccia, di lavarsi le mani. Le app vengono in aiuto dei genitori anche per insegnare ai bambini il rituale – spesso poco gradito ai bambini – dell’igiene personale, affrontandolo con un approccio ludico e l’aiuto di simpatici personaggi.
Un’applicazione gratis che permette di conoscere l’intensità dei raggi del sole e di “salvarsi la pelle”. Realizzata dalla Fondazione Melanoma, grazie al GPS rivela quanto tempo è consentito esporsi alle radiazioni UV senza danni. Consiglia anche quale tipo di protezione utilizzare: cappellino, occhiali, maglietta o crema solare.
Le ecografie, gli esami del sangue, gli aumenti di peso, l’assunzione di integratori… Essere incinta si traduce spesso in una corsa ad ostacoli quotidiana tra impegni e appuntamenti per la futura mamma. Per tenere tutto sotto controllo, la tecnologia può venire in nostro aiuto attraverso una delle molte app che trasformano il nostro smartphone (o il nostro tablet) in un servizievole assistente per la gravidanza.