pediatri e digitale

La posizione dei medici americani e italiani in merito all’educazione digitale dei bambini e all’utilizzo degli schermi, di tablet, smartphone e televisione è molto dettagliata e precisa.

Non solo l’indicazione dei tempi a schermo in base all’età dei bambini, ma anche delle pratiche linee guida che orientano le famiglie a un utilizzo consapevole dei media classici e digitali, con un occhio ai contenuti che i più giovani fruiscono interagendo con essi.

Linee guida e di buon senso

Consigli spesso di buon senso, per non lasciare i bambini da soli davanti agli schermi, per accompagnarli nella visione di contenuti educativi e per affiancarli nella scelta di titoli di app, videogiochi e serie tv che siano adatti alla loro età e strumento di crescita positiva.

Una nuova generazione di… genitori

Un ruolo, quello dei genitori connessi, che implica una nuova alfabetizzazione digitale, indispensabile per accompagnare i propri figli anche nella dimensione digitale di cui, loro, sono nativi.

bambino tablet

Nei primi anni di vita è bene che l’esperienza digitale venga limitata il più possibile. È opportuno che il tempo dei bambini non venga saturato da immagini, per dare spazio alla relazione e al gioco, quali elementi fondamentali per lo sviluppo. E per fare un’esperienza del mondo che vada al di là di quella, piuttosto limitata, offerta da uno schermo piatto.

I pediatri americani ammorbidiscono le linee guida sull’uso degli schermi e dei dispositivi digitali da parte dei bambini. Il numero di ottobre della rivista dell’American Academy of Pediatrics contiene infatti un articolo che rimette in discussione le limitazioni al tempo-schermo. E raccomanda ai genitori di valutare i contenuti, oltre che il tempo.

Telefono Azzurro supporterà i medici pediatri italiani nella loro attività professionale, in particolare per quanto riguarda l’aggiornamento relativo alla sicurezza di bambini e adolescenti anche nel mondo digitale. E’ questo il senso dell’accordo siglato a Palermo dal presidente della Societa’ Italiana di Pediatria, Giovanni Corsello, e dal presidente della Onlus che da 27 anni si occupa di aiuto e sostegno ai minori.

Uno degli autori delle restrittive linee guida sull’utilizzo degli schermi da parte dei bambini prodotte dall’Accademia Americana dei Pediatri nel 2011, precisa che stando alle evidenze a agli studi ad oggi disponibili il tablet può essere impiegato in modo giudizioso e interattivo anche dai bambini sotto i due anni. E ci indica approssimativamente in che dose: tra i 30 e i 60 minuti al giorno.

L’eccesso di Internet influisce, in negativo, su comportamenti non direttamente collegati all’uso della Rete: abitudini alimentari peggiori, abuso di fumo e alcol, maggiore inclinazione al rischio e minore voglia di leggere. Sono i dati che emergono da un rapporto dell’Osservatorio della Società italiana di pediatria (Sip) sulle abitudini di ragazzi dai 12 ai 14 anni.