Patrick Smith

L’artista Patrick Smith più che giochi progetta quelle che lui stesso definisce “esperienze interattive”. Lo avevamo visto all’opera con l’app visionaria “Feed the Head” in cui Magritte, De Chirico e Paolo Uccello incontravano la dimensione ludica del digitale. Con Metamorphabet – vincitrice dell’Independent Games Festival – Smith si cimenta con il classico alfabetiere (solo in inglese), stravolgendone format e finalità.

L’artista Patrick Smith più che giochi progetta “esperienze interattive”. Con Metamorphabet – vincitrice dell’Independent Games Festival – Smith si cimenta con la classica applicazione alfabetiere, stravolgendone format e finalità. Un’app capace di sorprenderci con metamorfosi insolite, talvolta sottilmente inquietanti. Dense di significati nascosti.