educazione ai media

marangi

Nel libro “Addomesticare gli schermi. Il digitale a misura dell’infanzia 0-6” Michele Marangi cerca di aiutare insegnanti e genitori a incorporare in modo armonico e sostenibile la tecnologia negli ambienti frequentati dai bambini, lontano da controproducenti demonizzazioni o adozioni acritiche. Un compito a cui nessun educatore si può sottrarre, visto che il rapporto con i media rappresenta un evento formativo significativo fin dalla prima infanzia.

bambini selfie

La rete e i social portano l’immagine al centro dei processi di comunicazione. Per questo, la consapevolezza e le abilità nel guardare e comprendere le immagini dalle quali sono bombardati quotidianamente e la capacità di gestire la propria immagine al fine di tutelarsi sono competenze e conoscenze che i ragazzi hanno il bisogno di sviluppare, sostenuti ed accompagnati da adulti responsabili, consapevoli e adeguati. 

regole digitale

Internet e le tecnologie esistono, ci sono e si innoveranno nel tempo diventando elementi con i quali i genitori dovranno sempre fare i conti. L’infanzia e l’adolescenza sono tempi di regole chiare, trasparenti, essenziali, che non sono imposizioni ma procedure educative per regolare il tempo e lo spazio comune. Quello che i genitori hanno il compito di fare, anche nell’ambito delle tecnologie, è quello di comportarsi da genitori: stabilire regole d’uso e dare il buon esempio.

Educare ai nuovi media - Celot Franceschetti Salamini

La rivoluzione digitale ha completamente cambiato il mondo in cui viviamo. È quindi ormai indispensabile acquisire e sviluppare – sia per gli adulti sia per le giovani generazioni – nuove competenze di media literacy. Si tratta di una sfida centrale per la scuola oltre che per le famiglie e la società nel suo complesso. Per accompagnare in questo percorso genitori e insegnanti, esce il libro “Educare ai nuovi media. Percorsi di cittadinanza digitale per l’Educazione civica” (Pearson Academy).