app alfabeto

App per imparare a leggere e scrivere

Tablet e smartphones possono essere un valido supporto per i bambini che stanno imparando a leggere e scrivere, nell’approccio con l’alfabeto. Abbiamo selezionato una serie di app in italiano che possono aiutare i bambini della scuola dell’infanzia o del primo anno della primaria con i primi passi nella lettura e scrittura.

Questo gioco vuole sviluppare una delle competenze metafonologiche essenziali per l’apprendimento della lettura e scrittura: il riconoscimento della lettere iniziale. L’applicazione si basa sul gioco gira la ruota composto da lettere e figure.

Ci sono 10 trofei da vincere giocando in sei modi diversi: selezionare la lettera per ascoltare la pronuncia, trovare la lettera (e le lettere) precedente e successiva, posizionare le lettere in ordine dalla A alla Z e viceversa. Si può scegliere di giocare con lettere in stampato minuscolo, maiuscolo e corsivo.

Con gli animali si iniziano a riconoscere a scrivere le lettere. Il bambino deve riconoscere e toccare la figura giusta ascoltandone l’iniziale, completare il nome della figura scegliendo tra tre lettere, ricalcare delle lettere. Le filastrocche presentate sono relative alle lettere dell’alfabeto.

La app offre più di 230 schede in varie categorie (Animali, Trasporto, Corpo, Alfabeto, Numeri, Forme e Colori) illustrate con immagini accattivanti. A parte i tanti giochi che si possono fare con questa app, in particolare insegnare una seconda lingua, segnalo 2 divertentissimi giochi progettati specificamente per bambini in età prescolare.

“Io scrivo in stampatello” dell’editore francese L’Escapadou è un’app educativa progettata con il supporto di insegnanti, allo scopo di aiutare ogni bambino ad imparare a tracciare le lettere. L’app è personalizzabile, tramite il caricamento di liste di parole e la scelta della font desiderata, e consente ai genitori di verificare i progressi del proprio bambino attraverso un sistema di tracciamento del profilo.

L’artista Patrick Smith più che giochi progetta quelle che lui stesso definisce “esperienze interattive”. Lo avevamo visto all’opera con l’app visionaria “Feed the Head” in cui Magritte, De Chirico e Paolo Uccello incontravano la dimensione ludica del digitale. Con Metamorphabet – vincitrice dell’Independent Games Festival – Smith si cimenta con il classico alfabetiere (solo in inglese), stravolgendone format e finalità.

L’artista Patrick Smith più che giochi progetta “esperienze interattive”. Con Metamorphabet – vincitrice dell’Independent Games Festival – Smith si cimenta con la classica applicazione alfabetiere, stravolgendone format e finalità. Un’app capace di sorprenderci con metamorfosi insolite, talvolta sottilmente inquietanti. Dense di significati nascosti.