Manga: una mappa per esplorare un mondo amato dai ragazzi
“Manga” è il termine giapponese per indicare qualsiasi tipo di fumetto, indipendentemente dal tipo di pubblico e dai temi trattati.
In Italiano, usiamo il termine “manga” solo per i fumetti pubblicati in Giappone oppure con stile giapponese. Il manga è diventato importante nel mondo editoriale giapponese a partire dagli anni cinquanta. Si legge da quello che viene considerato il fondo del testo (la retro-copertina) nelle edizioni occidentali. Le pagine si leggono da destra a sinistra e le vignette dall’alto in basso.
Generalmente, le tavole sono in bianco e nero, ma alcune edizioni sono dotate di pagine iniziali a colori. Oggi i vari autori hanno stili molto differenti tra loro, ma il disegno manga si caratterizza per figure dai tratti infantili (es. gli occhi grandi) motivo per cui il pubblico non esperto considera queste letture un prodotto per bambini e ragazzi. Attenzione però, i manga non sono fumetti per bambini e il target dei lettori è formato da ragazzi e adulti.
Come si dividono i manga? Non per generi, ma target di lettori.
I termini che seguono non si riferiscono a generi precisi, argomento o stile narrativo, ma indicano i target demografici di riferimento delle riviste che pubblicano i manga in Giappone, ad esempio ragazzi maschi adolescenti. Ciò detto, nulla esclude che i lettori possano andare oltre quei immaginari confini demografici e leggere manga pensati per un pubblico diverso. Proviamo ad esplorare di seguito il panorama dell’universo manga, che comprende prodotti molto diversi tra loro.
Kodomo
Si tratta di manga per bambini, destinati ad un pubblico fino ai 10 anni circa. In considerazione della fascia d’età, le trame sono semplici e i disegni chiari. Un esempio di manga kodomo è Doraemon.
Shounen
Manga per un pubblico adolescente, pensato preferenzialmente maschile, ma che in realtà è molto popolare tanto tra i ragazzi quanto tra le ragazze e che piace anche agli adulti. Un esempio è il recente successo di My Hero Academia. Al centro di questo tipo di manga il protagonista è stato sinora più spesso maschile, ma altro titolo di successo oggi è la serie “The Promised Neverland” in cui la protagonista è Emma, una ragazzina di 11 anni. L’elemento principale degli shounen è l’azione. I protagonisti inseguono un obiettivo e per raggiungerlo devono affrontare diverse sfide, che faranno crescere il personaggio. Il contesto in cui è ambientata la storia può essere fantastico. I battle shounen sono basati su combattimenti di giovani guerrieri, che si allenano per diventare sempre più forti e affrontare i nemici. Tra queste fila, troviamo: One Punch Man, Naruto, Boruto, Dragon Ball, One Piece e My Hero Academia.
Shoujo
In questo caso la fetta di pubblico considerata è quella femminile dall’adolescenza all’età adulta, particolarmente attenta alle tematiche sentimentali. Per questo motivo si tende erroneamente a considerare i manga shoujo come fumetti che trattano esclusivamente tematiche sentimentali. Quando la storia racconta una relazione amorosa, questa è spesso ambientata nel contesto scolastico. Tra questi troviamo: A Un Passo da Te, Arrivare a Te, Devil and Love Song.
Le trame sono più statiche degli shounen, che ruotano maggiormente intorno all’azione. Lo sviluppo psicologico dei personaggi è molto dettagliato. Alcuni titoli trattano tanto relazioni interpersonali come l’amicizia, quanto argomenti più seri (ad esempio il suicidio), ne è esempio Orange, che viene considerato al confine tra shoujo e seinen. In altri casi le protagoniste sono ragazzine dotate di poteri e oggetti magici che devono sconfiggere i nemici. Un esempio di questo tipo è Sailor Moon.
Seinen
Queste opere hanno come target un pubblico maschile più adulto. Le tematiche affrontate sono più mature e così anche i personaggi. Titoli seinen possono trattare anche di azione, fantascienza, violenza, relazioni. Dato il target di pubblico, queste opere possono includere rappresentazioni di sesso e violenza più esplicite delle pubblicazioni shounen. Per quanto esplicite le rappresentazioni di sesso non vanno però confuse con contenuti pornografici. Alcuni titoli seinen sono: Gantz, Vinland Saga, Bersek, Monster, Planetes, A Silent Voice. tematiche delicate come il suicidio, la disabilità, la depressione e la dipendenza.
Josei
Questi titoli sono destinati ad un pubblico femminile che ha superato l’adolescenza. Le storie raccontano problemi della vita quotidiana nelle relazioni e al lavoro. La rappresentazione della storia perde il romanticismo adolescenziale e acquista realismo. Le protagoniste sono giovani donne. Tre le opere josei troviamo: Come dopo la pioggia e Nana.
Yaoi
Le opere Yaoi sono anche chiamate “Boys’ Love” e raccontano storie di relazioni omosessuali maschili. La sessualità è rappresentata in modo realistico ed esplicito. I protagonisti sono studenti o giovani uomini. Titoli Yaoi: O.B., Non mi farò coinvolgere, 10 count.
Yuri
I manga yuri trattano l’amore omosessuale femminile. Nella storia, la componente sessuale prevale su quella romantica ed emotiva.
Opere yuri includono: Citrus, Bloom Into You.
Spokon
Le storie dei manga spokon sono ambientate nel mondo dello sport e vedono protagonisti gli atleti. Sono opere spokon: Haikyuuu, Rocky Joe, Real.
Hentai
Questi titoli presentano contenuto sessualmente esplicito di natura pornografica.
Ora non resta che sfogliare qualche volume. Potete trovare i manga in fumetteria (molti negozi hanno anche un servizio di vendita online), nelle principali catene di librerie e negli store online.