Film per parlare ai bambini della segregazione razziale

Uno degli argomenti spesso più difficili da affrontare con bambini e ragazzi è quello relativo alla discriminazione razziale. Questa tematica è stata tradotta dai media, a seconda del periodo storico e del luogo, con tante sfumature diverse, dando voce a storie, moltissime basate su fatti realmente accaduti, da raccontare e tramandare. Proprio in virtù di ciò, la cinematografia è stata, anche e soprattutto negli ultimi anni, un canale ricettivo per la diffusione di vicende che parlano di razzismo e segregazione razziale.

I nostri consigli sui migliori film che parlano di discriminazione razziale da guardare con bambini e ragazzi. Una rassegna per discutere anche con i più piccoli di un tema importante

Importanti storie che parlano di segregazione razziale sono spesso diventate dei famosi film e molti di questi si possono guardare in compagnia di bambini e ragazzi sia a casa che a scuola o in biblioteca, per poter condividere impressioni e spunti di riflessione.

Proprio per fornire una guida per chiunque voglia affrontare questo argomento, abbiamo pensato ad un elenco di film, lungometraggi, alcuni più conosciuti di altri, alcuni ormai diventati dei veri cult nel loro genere, che affrontano in maniera precisa, reale e toccante i temi della violenza, del razzismo e della segregazione in base al colore della pelle.

Il diritto di contare

Anche solo parlando di questione femminile e anni ’60 capiremmo che il film tratta di un argomento che potremmo definire “caldo”. A maggior ragione, non c’è appellativo migliore se pensiamo che questo film parla di tre donne afroamericane, scienziate e che lavorano alla Nasa proprio durante gli anni ’60. Il diritto di contare racconta la storia di Katherine Johnson, Mary Jackson e Dorothy Vaughan tre matematiche che hanno saputo, non senza difficoltà, farsi strada in un posto di lavoro fortemente maschilista e in cui venivano discriminate. Una storia vera di riscatto che mostra quanto le donne protagoniste abbiano dovuto lottare per far sentire la loro voce sia come matematiche, che come donne e soprattutto come donne afroamericane.

Consigliato se si vuole parlare non solo di razzismo, ma anche di discriminazioni di genere e delle difficoltà che incontrano le donne a farsi strada in ambienti notoriamente legati all’universo maschile, come ad esempio il settore scientifico; una storia che insegna a non darsi mai per vinti.

The Butler – Un maggiordomo alla Casa Bianca

Un film intenso che ripercorre la vita del maggiordomo di colore Cecil Gaines che servì alla Casa Bianca per ben 34 anni, attraversando il mandato di sette presidenti americani. Una pellicola che dà la possibilità di vedere da una prospettiva del tutto particolare alcuni fatti salienti della storia americana, come l’attentato a Kennedy e la morte di Martin Luther King. Ma soprattutto The Butler è un film che parla della conquista dei diritti civili, dell’odio e della scia di violenza che il razzismo nell’America di quegli anni lasciava dietro di sé. Un film di denuncia ma che porta con sé anche un forte messaggio di speranza: anche nelle situazioni più disperate si può trovare la forza di superare il passato.

Consigliato per chi desidera affrontare la tematica della discriminazione razziale con un occhio di riguardo per le vicende americane dagli anni ’50 fino alla fine degli anno ’80; un film potente per parlare di uguaglianza.

The Help

Eugenia Phelan è un’aspirante scrittrice della buona società di Jackson (Mississippi) che decide di raccontare, per il suo libro, la vita delle domestiche di colore che spesso passano la loro intera vita lavorando per le più importanti famiglie della zona. Essendo stata lei stessa allevata da una tata di colore, Eugenia ha molto a cuore la questione e decide di rivolgersi ad Aibileen, la cameriera afroamericana della sua migliore amica che, in segreto, le inizia a raccontare la sua storia fatta di discriminazioni, violenze, soprusi, ma anche tanti scomodi aneddoti che riguardano le famiglie più in vista della zona. Il progetto editoriale darà modo da Aibileen e ad altre colleghe di colore di trovare il coraggio di denunciare i comportamenti razzisti dei datori di lavoro: una svolta per le protagoniste del film.

Consigliato a tutti coloro che vogliono parlare oltre che razzismo anche del potere della letteratura e della scrittura. The Help parla di discriminazione in diverse forme, non solo per il colore della pelle ma anche in relazione alle donne che decidono di non sacrificare il lavoro per il matrimonio. Molte tematiche interessanti che possono portare a discussioni con tanti spunti di riflessione.

Green Book

Una coppia di improbabili amici per un film potente (senza dimenticare alcune scene molto divertenti) che parla di segregazione razziale. Il film racconta le vicende del buttafuori Tony Lip, poco istruito e incline a risolvere le diatribe con i pugni, il quale viene scelto per fare l’autista di Don Shirley, pianista afroamericano di fama mondiale. I due iniziano un viaggio che parte da New York per arrivare agli Stati del Sud e, per questo, si avvarranno dell’aiuto del Negro Motorist Green Book, una mappa di motel, ristoranti e benzinai in cui anche gli afroamericani sono ben accolti.

Consigliato se si cerca di un film che tratti dell’argomento della segregazione razziale unito a quello dell’amicizia. Quando un rapporto tra due persone apparentemente molto diverse fa maturare entrambe le parti, allora si crea un legame indissolubile che va oltre l’estrazione sociale e il colore della pelle.

Il Coraggio della Verità

In questo film che vi consigliamo i protagonisti sono dei giovani afroamericani. Il Coraggio della Verità è un recente film che ci racconta le vicende dell’adolescente Starr Carter la quale vive una vita decisamente particolare. La ragazza, infatti, abita in un quartiere dove tutti, dai vicini ai commercianti, sono di colore, ma va a scuola presso una struttura prestigiosa frequentata soprattutto da bianchi e dove i ragazzi di colore si contano sulle dita di una mano. La vita della giovane, tra studio e serate di divertimento, viene completamente cambiata da un fatto traumatico: Khalil, il migliore amico di Starr, viene ucciso da un colpo di pistola di un poliziotto durante un controllo di routine, sebbene il giovane fosse disarmato.

Consigliato perché è una storia che parla di discriminazioni e violenze molto vicine al giorno d’oggi e che ci fa rivivere quel clima di paura che siamo abituati a sentire soltanto ai notiziari. Una pellicola sul coraggio di essere se stessi e lottare per far sentire la propria voce, compresa quella di coloro che non possono più farlo.

Invictus

Film di enorme successo diretto da Clint Eastwood, racconta le vicende di Nelson Mandela dopo la nomina a (primo) presidente di colore del Sud Africa. L’apartheid è già stata abolita, ma non basta una legge per cambiare il peso delle violenze e delle discriminazioni nella mentalità della gente. Mandela vede così nel rugby la possibilità di unire la popolazione bianca e quella di colore del Sud Africa e per fare questo incontra François Pienaar, capitano della squadra nazionale di rugby. Tra i due si instaura un rapporto di amicizia e reciproco rispetto ed entrambi tenteranno in un’impresa da molti considerata impossibile: vincere il campionato mondiale per dare di nuovo speranza e fiducia nella popolazione, combattendo il razzismo.

Consigliato perché parla di come lo sport sia un modo perfetto per avvicinare popoli, culture e persone diverse; una storia vera sul rispetto e il coraggio.

Race – Il colore della vittoria

Concludiamo la nostra rassegna di film con un altro lungometraggio in cui lo sport è uno dei grandi protagonisti: Race – il colore della vittoria. Il film ci racconta la storia di Jesse Owens, atleta velocista di colore cresciuto nell’America della Grande Depressione che divenne leggenda vincendo quattro medaglie d’oro alle Olimpiadi del 1936 che si tennero a Berlino. In una società occidentale permeata dal razzismo, il protagonista si fa strada prima tra i pregiudizi degli americani e dopo mettendo in discussione le teorie sulla razza pura superando tutti gli avversari sulla pista delle Olimpiadi.

Consigliato se cercate un film che parli di discriminazione razziale nel periodo della Seconda Guerra Mondiale; spesso si dimenticano le violenze perpetrate dal regime nazista nei confronti della popolazione di colore. Un film epico e potente che riesce a dare uno spaccato interessante sulla società del tempo e sulla segregazione razziale.