Riscoprire la natura con un’app

Conoscere la natura con un'app

Arrampicarsi su un albero, accamparsi all’aperto, costruire un rifugio, correre sotto la pioggia, far rimbalzare i sassi sull’acqua, far volare un aquilone, mangiare frutta raccolta direttamente dall’albero, organizzare gare di lumache. Sono alcune delle “Cinquanta cose da fare prima di compiere 11 anni e ¾”, secondo la campagna del National Trust– antica fondazione britannica che difende i luoghi storici e gli spazi verdi del Regno Unito – lanciata lo scorso aprile per avvicinare i bambini alla natura e al gioco all’aria aperta.

Il Nature-Deficit Disorder

I ragazzini di oggi soffrono di quello che il giornalista e scrittore Richard Louv ha definito Nature-Deficit Disorder, per indicare abitudini di vita sempre più lontane dal contatto con l’ambiente e sempre più legate a tv e videogiochi. Eppure, lo stesso Louv indica per il III millennio un nuovo stile di vita che preveda un’immersione totale nella natura, oltre che nella tecnologia. Quest’ultima può essere in effetti uno strumento per riscoprire il mondo naturale, come dimostrano diverse iniziative rivolte ai bambini, in cui il supporto tecnologico è funzionale ad un maggior coinvolgimento.

Il Geocaching

È il caso del reality game lanciato da una fondazione americana, il Natural Lands Trust, per invitare i bambini a riscoprire il parco di Strout in Pennsylvania usando smartphone e tablet. Scaricando l’app SCVNGR i visitatori sono guidati attraverso le bellezze naturali della riserva da una serie di sfide e di giochi che permettono di conquistare punti e condividere le proprie esperienze con gli amici. Su un principio simile si basa Geocaching, social network che consiste in una caccia al tesoro collettiva. L’obiettivo è trovare oggetti nascosti da altri utenti all’aperto, utilizzando le coordinate GPS fornite sul sito. iSpot e Observadosono siti che consentono di scambiare immagini e informazioni sul mondo naturale. Observado, dedicato alla biodiversità, coinvolge una serie di esperti che su base volontaria verificano tutte i dati postati dagli utenti ed hanno già raccolto un database  di 27 milioni di record.

 Geocaching

Identificare fiori, foglie e frutti

Leafsnap è invece una guida digitale sviluppata dalla Columbia University in collaborazione con l’Università del Maryland e la Smithsonian Institution che consente di identificare specie arboree. Il progetto si basa su un’app gratuita per iPhone e iPad, che utilizza il riconoscimento visivo per identificare fotografie di foglie, fiori, bacche e cortecce.

Leafsnap