Organizzare un viaggio con i bambini, i consigli della Rete

In viaggio con i bambini

Tempo di ferie. Tempo di andare alla scoperta delle risorse in Rete dedicate alle vacanze con i bambini, a partire da portali come Vacanzeperfamiglie.com, Quantomanca.com e FamilyGO, un magazine via web che aiuta a organizzare un viaggio con i bambini e propone itinerari in Italia e all’estero, eventi, musei per bambini, destinazioni family firendly e percorsi di letture.

Siti da visitare in famiglia

Il sito di National Geographic Traveller – Family, l’edizione rivolta alle famiglie con bambini della rivista di viaggio di National Geographic (in inglese), contiene destinazioni, consigli pratici, recensioni e reportage, con la consueta altissima qualità di immagini tipica della testata americana. Le due edizioni annuali, nonché gli arretrati, sono inoltre disponibili a partire da agosto su iPad grazie all’omonima app (purtroppo sempre solo in inglese). Sul sito italiano della rivista si può però consultare un bell’articolo/photogallery con i 10 siti Unesco da visitare insieme ai vostri bambini in giro per il mondo.

Uffici del turismo dedicati ai ragazzi

Gli uffici del turismo di alcune regioni inoltre hanno sezioni dedicate alle famiglie all’interno del proprio portale con strutture ricettive, offerte speciali, eventi: è il caso per esempio del Trentino. Chi prilivegia la vacanza a contatto con la natura può dare un’occhiata al sito del Wwf, che offre opportunità per viaggiare a piedi, in bicicletta e in barca a vela o soggiornare presso una struttura selezionata, come una Fattoria del Panda.

Strutture ricettive per bambini

Esistono infine una serie di siti dedicati alle strutture ricettive che offrono servizi riservati alle famiglie con bambini. È il caso di ItalyFamilyHotels.it, degli hotel per famiglie del Trentino Giocovacanza, di Bimboinviaggio.com, che conta più di 200 alberghi in Italia ed in Europa.
Qualunque scelta facciate l’importante, come ci ricorda FamilyGo, è “motivare la famiglia a viaggiare arricchendo l’immaginario dei bambini”. Perché, in fondo, il primo viaggio avviene a casa ed è quello della fantasia.