Il Signor Rockteller: podcast per bambini, la fiaba diventa rock

L’estetica rock non è mai stata così kids friendly! Così ci accoglie il Signor Rockteller nel suo podcast dedicato ai più piccoli. Un format originale che porta con sé il valore della fiaba, il colore della musica e la meraviglia della scoperta. Al momento sono due i podcast disponibili gratuitamente. Il primo dedicato ai Queen e il secondo ai Beatles (fruibili sul sito ufficiale).

Il progetto nasce a quattro mani da un’idea di Alessio Albano, digital content creator e Mimmi Maselli, music supervisor e Dj, ma soprattutto papà. Da genitore e da esperto del settore, trova nel podcast e nella narrazione multimediale e multimodale, il perfetto ponte sul quale costruire un capitale musicale condiviso tra generazioni.

Podcast e audiolibri: fenomeni emergenti

La vendita di audiolibri e l’ascolto di podcast sono fenomeni in forte crescita. Prima negli Stati Uniti e poi in Italia, l’offerta per ragazzi è in sensibile ascesa.

Secondo l’AIE, Associazione Italiana Editori, nel triennio 2015-2018, l’Italia vede un incremento nell’ascolto podcast superiore al 200%. Un recente studio commissionato da iHeartMedia, conferma che l’ascolto digitale preferito dai più giovani avviene attraverso il proprio smartphone. Mobilità e connettività favoriscono quindi l’aumento dell’ascolto in rete. Sempre disponibile, in qualsiasi luogo e su piattaforme gratuite. Ma può un device sempre più personale aprirsi alla condivisione tra generazioni? Le fantastiche storie del Signor Rockteller ci regalano segnali di coesione tra genitori e figli.

Il rock bridging. Costruire ponti con i bambini

L’idea del Signor Rockteller, fantomatico nipote del mitico Elvis e voce narrante delle rock tales, è quella di poter condividere cultura musicale con i bambini. Lo fa attraverso un ciclo di fiabe ispirate alla storia del rock e ai suoi protagonisti. Ogni storia racconta un viaggio attraverso paesaggi fantastici e musicali con un linguaggio sempre accessibile e comprensibile per i più piccoli.

Ma basta questo per avvicinare le generazioni e per condividere cultura? Quando parliamo di media digitali, intesi non solo come strumenti, ma come prodotti culturali, “l’autoregolazione” e l’accompagnamento sono concetti fondamentali di cui tener conto. Proporre ai bambini audiostorie che raccontano un mondo da esplorare, non significa lasciarli ad ascoltare qualcosa in solitudine per tenerli occupati. Vuol dire fornirgli quel che serve per poter scegliere da soli e avviarli all’autonomia. Significa accompagnarli, stare al loro fianco e condividere le emozioni che la musica regala.

La voce e la musicalità a favore della crescita del bambino

L’aspetto interessante di questo progetto è l’attenzione all’uso della voce e la capacità di comprendere i bisogni del bambino. L’acquisizione del linguaggio e il rafforzamento delle capacità linguistiche dipendono anche dalle parole e dall’intonazione. La musicalità e il tono di voce rassicurante di un papà coinvolge maggiormente il bambino, fortificando le proprie capacità sensoriali. Attraverso la musica, legando il sonoro alla danza il bambino costruisce i suoi punti di riferimento motori e sensoriali.

Dove ci porterà il prossimo viaggio del Signor Rockteller?

Dopo aver viaggiato sulla bicicletta di Freddie e navigato alla volta di Liverpool, attendiamo il prossimo viaggio. Chissà che non balleremo al ritmo del Crocodile Rock o che non fluttueremo nello spazio insieme al Duca bianco.

Ten, Nine, Eight, Seven, Six, Five, Four, Three, Two, One, Lift off

This is Ground Control to Mr Rockteller

Se volete potrete ascoltare di persona il Signor Rockteller al Milano Music Week 18-24 novembre.