Giovanni Storti, un’app per l’autismo
Un’iniziativa a sfondo benefico, quella di Giovanni Storti, del trio Aldo, Giovanni e Giacomo. Ha infatti finanziato Immaginario, un’applicazione per smartphone e tablet dedicata ai bambini con autismo o disabilità cognitive. Sviluppata dalla start up FingerTalks di Milano in partnership con Vidiemme Consulting e lo studio di logopedia Parole Tue, il gruppo di lavoro si è avvalso della collaborazione di logopedisti, pedagogisti, neuropsichiatri, educatori e genitori che hanno partecipato sia alla fase di progettazione sia al test del prototipo.
“Questa idea – spiega Giovanni – è nata in un modo un po’ buffo. Nel senso che parlando con un paio di amici ci siamo resi conto di avere dei soldi da investire. Così abbiamo pensato di fare qualcosa di intelligente che potesse essere utile ai bambini autistici e a chi vive accanto a loro”.
Il sistema si basa su un programma in uso da anni che, attraverso le immagini, aiuta il bambino a comunicare con il mondo circostante. “I bambini autistici – afferma Giovanni – si esprimono soprattutto attraverso le figure perché, come dicono gli esperti, risultano più facilmente comprensibili rispetto alle parole. Con questa applicazione è possibile disporre di tante immagini e costruirne anche delle nuove scattando fotografie con il telefonino. In questo modo si avrà materiale personalizzato per ogni bambino, che potrà progettare in anticipo quello che succederà durante la giornata in modo più facile e sereno”.
La comunicazione per immagini è già ampiamente utilizzata su supporti cartacei e Pc. L’utilizzo di smartphone e tablet (attraverso app come Niki Talk e altre ancora) ne aumenta ulteriormente le potenzialità perché permette di disporre velocemente, e nel momento in cui serve, di un ampio archivio di figure su un supporto che ha un forte appeal sui più giovani.
Ulteriori informazioni sono disponibili nella recensione di Mamamò e sul sito fingertalks.it dove è a disposizione anche un’area dedicata a commenti e feedback.