DigiLab 2016: ecco i laboratori digitali del Salone del Libro di Torino

Albi digitali, libri game, cinquecentine trasformate in ebook, realtà aumentata, robotica e programmazione. Sono solo alcuni degli ingredienti del DigiLab 2016, che torna per il 2016 al Salone del Libro di Torino dal 12 al 16 maggio. Lo spazio dedicato ai laboratori digitali per i più giovani e le scuole, curato da Mamamò all’interno del Bookstock Village avrà come tema di questa edizione il Destino Digitale, come orizzonte comune alle nuove generazioni.

Il digitale è infatti una dimensione trasversale all’editoria, ai nuovi media, all’arte e ai mestieri creativi. Una dimensione che è qui ed è destinata a rimanere. Una dimensione che richiede nuove competenze e un nuovo approccio, capace di sfruttare al meglio le potenzialità delle nuove tecnologie, con un atteggiamento inclusivo e lontano dai pregiudizi.

Tra gli ospiti, autori e illustratori che passano indifferentemente dalla carta allo schermo come Daniela Morelli, Paolo D’Altan, Làstrego&Testa, Corrado Bonora, Silvia Borando e Giulia Oliveres (con Lola Slug).

Alle start up italiane e internazionali come Art StoriesLapisly, Minilab, Colto, Redooc, PubCoder, Taffimai e Fix-a-bug, si affiancano gli editori come De Agostini e Fatatrac, che applicano la contaminazione dei generi e la gamification alla didattica, oltre che alla letteratura per ragazzi.

Infine, la robotica con la robottina Lucy di DreamPuzzle,il coding come lingua misteriosa da decifrare di FabLab Torino e la realtà aumentata da esplorare di Pikkart.

Nel pomeriggio il DigiLab diventa Open DigiLab, uno spazio aperto in cui chiunque può liberamente sperimentare e testare una selezione di ebook e app, attraverso i tablet messi a disposizione del pubblico e Point of You, sportello di ascolto per orientare gli adulti in rete, a cura di Telefono Azzurro.

Scarica il programma completo del DigiLab 2016.