Confronto FIFA 19 e PES 2019: quale scegliere?

Altro che Inter – Milan, il vero derby calcistico su console è quello tra FIFA e PES. I due giganti del calcio digitale si scontrano regolarmente ogni autunno: pensate, il primo FIFA risale al 1993, mentre PES arrivò l’anno dopo – si chiamava International Superstar Soccer. Da allora, è stata una sfida continua: nei primi anni PES era il dominatore incontrastato e conquistava con facilità la maggioranza dei fan, ma da inizio 2000 FIFA ha riportato la situazione in equilibrio. Negli ultimi anni, addirittura, la sfida è stata vinta – magari ai punti – proprio da FIFA, che ha saputo migliorare costantemente il sistema di controllo rendendolo sempre più intuitivo e verosimile, abbinato a una grafica da urlo.

Vediamo dunque cosa offrono i due giochi nella versione 2018.

Il trailer di lancio di PES 2019

Quello di di FIFA 19, con in sottofondo l’inconfondibile melodia della Champions

Grafica

FIFA 19 utilizza il “motore  grafico” dello sparatutto Battlefield, quindi non c’è da stupirsi che graficamente sia uno splendore. Se uno spettatore capitasse in un pub dove si gioca a FIFA, potrebbe tranquillamente pensare che sia una partita “vera” trasmessa da Sky. Le animazioni, in particolare, sono eccezionali e riprendono le “mosse” tipiche dei calciatori più celebri, e quindi distinguerete facilmente Insigne da Mertens. PES non è da meno grazie al rinnovato motore Fox Engine, che deriva da quello usato nientemeno per Metal Gear Solid. Sostanziale pareggio.

Il confronto grafico tra FIFA 19 e PES 2019 realizzato dal canale Youtube Candyland

Licenze ufficiali

I gamer vogliono impersonare le star del calcio che vedono in TV: dribblare nei panni di Ronaldo, smarcare De Rossi e infilare la porta di Handanovic nell’angolo. Su questo aspetto, FIFA vince a mani basse perché ha tutte le licenze dei Campionati (Serie A, Liga, Premier League) e delle Coppe (Champions, Europa League). Fino all’anno scorso PES aveva la Champions, ma il nuovo FIFA  si è “accaparrato” pure quella. PES vanta solo delle esclusive di club (per esempio, del Barcellona), ma c’è da dire che permette di modificare manualmente nomi e dati di gioco, quindi su PS4 sono già disponibili in Rete dei file creati dalla community che aggiornano “post lancio” le rose, le grafiche, i campionati, le maglie e persino i loghi.

Il nuovo “kick off” di FIFA 19

Sistema di controllo

Come recitava  qualche anno fa una celebre pubblicità di pneumatici, la potenza è nulla senza controllo. Chi gioca a FIFA o PES vuole vedere i propri calciatori eseguire le tattiche e le “mosse” che vede in TV quando si scontrano Juve e Milan. La costruzione dall’azione verso la porta, il sorpasso sulla difesa, le scivolate e i passaggi. Su questo aspetto, PES ha vinto quasi sempre su FIFA nei primi anni della sfida calcistica digitale. Oggi la situazione è molto più equilibrata: PES conserva un sistema pensato per i “veterani” che hanno già giocato i capitoli precedenti. FIFA sta facendo progressi  ogni anno, e oggi dimostra di essere ad armi pari con il rivale di sempre.

“Il Viaggio” di FIFA 19

Il MyClub di PES 2019

Il commento della partita

Durante le partite di FIFA 19, sentirete il commendo di Pierluigi Pardo e Stefano Nava: funziona molto bene, e sebbene sia ovviamente generato dalle vostre azioni e quelle del vostro avversario, fila liscio in modo molto realistico. Su PES 2019 trovate invece le voci di Fabio Caressa e Luca Marchegiani: qui però la costruzione del doppiaggio zoppica un po’ di più, purtroppo.

Modalità aggiuntive

Oltre a giocare partite e tornei, in PES potete indossare la giacca dell’allenatore nella modalità “Master League” e seguire un Campionato intero della vostra squadra, oppure impersonare un singolo specifico giocatore nella modalità Carriera. FIFA ripropone la “storia” di Alex Hunter, il calciatore inglese protagonista del “racconto” calcistico degli ultimi due FIFA, con un terzo episodio in cui – manco a dirlo, vista l’acquisizione dell’anno – combatterà come un leone in Champions. La modalità più interessante (e giocata) di entrambi i giochi è quella in cui i videogiocatori si affrontano online con squadre assemblate su misura – ricorda un po’ la collezione delle figurine Panini – FUT per FIFA 19 e MyClub per PES 2019. I calciatori arrivano o casualmente come premio o acquistando i pacchetti  (e spendendo euro sonanti). Una vittoria ai punti di FIFA, che ha un’offerta un pelo più completa e scenografica.

Il 90° minuto

FIFA 19 è sempre più completo, mastodontico e hollywoodiano; PES fatica a tenersi alla pari con i giganteschi investimenti di FIFA, ma anche se perde la Champions in favore del rivale può sempre contare sulla massa critica degli appassionati che negli anni lo hanno preferito e si sentono a casa con il suo sistema di controllo estremamente realistico e caratteristico. Non esiste quindi un verdetto univoco e unico per tutti i giocatori: la bilancia finale del risultato penderà infatti verso un elemento dominante – con quale videogame giocano i vostri amici (o gli amici dei vostri figli). Quello sarà il videogame calcistico dell’anno, che vi accompagnerà nelle serate di calcio giocato digitale per i prossimi 12 mesi!