I vincitori del Bologna Ragazzi Digital Award 2016

A un mese dall’avvio della Fiera del Libro per Ragazzi di Bologna, sono stati annunciati ieri i Bologna Ragazzi Digital Award, premi giunti alla 5° edizione, che intendono promuovere e mettere in luce i trend più attuali e le modalità più innovative per sviluppare i contenuti attraverso le nuove tecnologie.

Il Premio, organizzato in collaborazione con la Children’s Technology Review, è stato assegnato quest’anno da una giuria rinnovata, che accanto a Warren Buckleitner, anima della CTR, ha visto Paulien Dresscher, direttore New Media Department-Cinekid, organizzazione olandese che promuove ogni anno un festival dedicato ai film, alla televisione e ai nuovi media per i bambini, l’illustratrice italiana Valeria Petrone e Max Whitby, co-fondatore di Touchpress, sviluppatore britannico di opere digitali pionieristiche e bestseller come Barefoot Atlas e The Elements. Quest’anno erano 177 le candidature, provenienti da 30 Paesi diversi.

Il vincitore della categoria “Fiction” è l’app danese Wuwu & Co. di Step in Books, che crea una storia immersiva, con interessanti illustrazioni minimaliste ambientate in un mondo che può essere liberamente esplorato a 360 gradi. I giurati dicono di aver avuto qualche perplessità sull’usabilità, ma hanno voluto premiare la qualità delle illustrazioni e l’innovatività della narrazione non lineare.

Wuwu & Co. di Step in Books

Nella categoria “Non-fiction” vince uno dei nostri preferiti, Carstens Studios, con Attributes, il seguito di Math Doodles, un’app che traduce gli esercizi aritmetici in ipnotizzanti ghirigori disegnati a mano e veicola anche visivamente tutta la bellezza della matematica.

 

Attributes di Carsten Studios

Insieme a Goldlocks and Little Bear di Nosy Crow e MoonBeeps Gizmo di Moonbot, conquista una menzione l’app francese Boum! de Les Inéditeurs, che ha una narrazione un po’ spiazzante e a tratti inquietante, ma è interessante nella logica “a rotolo continuo”, in cui la narrazione procede in orizzontale senza soluzione di continiità.
Menzione anche per Loopimal di Yatatoy del bravissimo Lucas Zanotto, che avremmo voluto vedere tra i vincitori e a cui va la nostra personale menzione d’onore.

Nella shortlist, diverse applicazioni provenienti dalla Germania: Janosch: The trip to Panama – già vincitore del Deutscher eBook Award 2015 e che presenta un interessante sommario a forma di globo  – Lucy & Pogo, Milli: a small snail in a big world.


Janosch: the trip to Panama

Sempre tra i finalisti, Chomp di Fox and Sheep, con le illustrazioni di Christoph Niemann e Hilda Bewildered, una storia per adolescenti dell’australiano Slap Happy Larry (sviluppatore che aveva già ricevuto un premio nel 2014 con Midnight Feast).


Hilda Bewildered di Slap Happy Larry

Finalisti anche Monster Mingle di Cowly Owl e With a few bricks della francese Cléa Dieudonné, che con una narrazione difficile per i bambini, si è fatta notare per le illustrazioni e il design delle interazioni.

With a few bricks di Cléa Dieudonné

A mani vuote gli italiani, benché in lizza ci fossero titoli meritevoli di essere premiati. Il nostro mercato, del resto, sconta un anno piuttosto sonnacchioso, con poche novità e un clima lontano dagli entusiasmi di qualche anno fa. In attesa di tempi migliori.

Milli: a small snail in a big world