BolognaRagazzi Digital Award 2012

Bologna Ragazzi Digital AwardLa Fiera del Libro per ragazzi di Bologna, uno degli appuntamenti più importanti al mondo per l’editoria dedicata agli under 14, da quest’anno ha indetto, in collaborazione con Children’s Technology Review (USA), il Bologna Ragazzi Digital Award, un riconoscimento che viene assegnato alle migliori book app indirizzate a bambini e ragazzi dai 2 ai 15 anni.
Tra gli oltre 250 partecipanti, la giuria ha selezionato 20 finalisti; tra questi, il premio è andato all’app francese Dans mon reve, mentre menzioni speciali hanno ottenuto l’americano Numberlys e il brasiliano Quem soltou o pum?.

Dans mon reve  di e-Toiles Editions è una trasposizione su schermo dei libri a pagine separate, nonché un delicatissimo e poetico esempio di applicazione visiva della letteratura combinatoria di Queneau. Come nell’opera Cent mille milliards de poèmes, nell’app le immagini e i testi che vi sono associati si combinano tra loro in modo potenzialmente infinito, semplicemente facendo scorrere il dito sullo schermo del tablet. La casualità creativa dei versi si accompagna all’imprevedibile e fantastica poesia delle immagini, che catturano bambini e adulti con la perfezione di un gioco affascinante nella sua assoluta semplicità. Un gioco in cui tutto si contamina e tutto si trasforma, come accade nei sogni o nel fertile immaginario proprio dell’infanzia.

Di tenore diverso Numberlys, un’app che sta a metà strada tra un corto animato e un gioco, caratterizzato da illustrazioni e inquadrature che rimandano a Fritz Lang e alle avanguardie artistiche del secolo scorso. Una gioia per gli occhi, che forse piace più agli adulti che ai bambini.

La seconda menzione speciale, il brasiliano Quem soltou o pum? di Amendments Editora, è invece la storia di un cane pasticcione e del suo inseparabile amico. Le immagini e il testo giocano in modo umoristico per tutta la durata del racconto sul doppio senso celato anche nel titolo, che in portoghese significa “Chi ha fatto la puzza?”, ma che si legge anche come “Chi ha fatto scappare il cane Pum?”.

Tra i finalisti, segnalo gli italiani i Fantavolieri, tratto dal libro illustrato da Gioia Marchegiani e Il MostroPino. Quest’ultimo è la storia di un mostro che non riesce a fare paura e chiede quindi consiglio al cugino. L’illustre parente, campione di mostritudine, individua subito la causa: “Il tuo problema, caro il mio malato, lo porti con te da quando sei nato. Mi sai tu spiegare con che presunzione, vuoi fare paura portando quel nome?”. La app, tra situazioni e inquadrature memori di Monsters&Co., è scritta in rima da Stefano Bruscolini e accompagnata dalle belle illustrazioni di Elena Prette. Al libro è associato il gioco Crea il tuo mostro, che consente di inventare la propria mostruosità preferita.