Cinema: ecco i film “non adatti ai minori di 6 anni”
Aiutare e valorizzare il cinema italiano, con un’attenzione particolare agli spettatori più piccoli. È l’obiettivo di tre decreti legislativi che il Consiglio dei Ministri ha approvato, in attuazione delle deleghe previste dalla legge sulla “Disciplina del cinema e dell’audiovisivo” (legge 14 novembre 2016, n. 220). I decreti puntano a riformare in modo organico il settore della produzione audiovisiva, introducendo nuove norme sul lavoro nel settore cinematografico e audiovisivo, sulla promozione delle opere italiane ed europee e sulla tutela del pubblico non adulto.
Cinema, tv e minori
Novità interessanti riguardano, in particolare, il mondo dei bambini e dei ragazzi. Il nuovo sistema intende migliorare la loro esperienza con la televisione e con il cinema, tutelandoli rispetto a immagini non adatte alla loro età. Una “prevenzione” che già esisteva, ma che adesso viene migliorata e ampliata con l’introduzione di un nuovo e più specifico avviso: “opera non adatta ai minori di 6 anni”.
Sono tanti i bambini lasciati distrattamente davanti alla tv, molti quelli che per sbaglio o per caso prendono visione di film o spot troppo forti, violenti e sessualmente espliciti. Di qui l’esigenza di classificare meglio i prodotti audiovisivi, dividendoli in base al pubblico cui sono destinati.
Nello specifico, stando alle novità introdotte dai decreti, gli operatori cinematografici hanno il compito di individuare la corretta classificazione dell’opera in base alla fascia d’età del pubblico destinatario e a sottoporla alla validazione di un apposito organismo di verifica: la Commissione per la classificazione delle opere cinematografiche (che si sostituisce alle attuali sette Commissioni per la revisione cinematografica).
I nuovi criteri di classificazione dei film
Secondo la nuova disciplina, le opere cinematografiche e gli spot pubblicitari destinati alle sale cinematografiche dovranno essere classificati in quattro categorie:
- opere per tutti;
- opere non adatte ai minori di anni 6;
- opere vietate ai minori di anni 14;
- opere vietate ai minori di anni 18.
Per rendere più chiara questa classificazione, sarà istituito anche un nuovo sistema di icone e di avviso per i contenuti sensibili (inerenti ad armi, sesso e violenza).