Ragazzi e tecnostress

Computer, tablet, pc, smartphone e tv sono strumenti utili e una grande opportunità per la nostra vita quotidiana. Spesso rappresentano per noi un momento di divertimento, svago e relax. Tuttavia, non sempre le tecnologie contribuiscono al nostro benessere; anzi, spesso corriamo il rischio che aumentino il nostro malessere e ci rendano “tecnostressati”.

tecnostress

Tecnostress: una definizione

Tecnostress è una parola inglese, coniata nel 1984, per indicare lo stress provocato da un uso scorretto o eccessivo della tecnologie/apparecchi informatici o dal loro malfunzionamento.

Un primo passo per affrontare lo stress da tecnologia è conoscerlo, partendo dagli effetti indesiderati che ha su di noi. Ecco alcuni sintomi che ci fanno capire che stiamo usando male o troppo la tecnologia:

  • Rabbia, noia, stanchezza, irritabilità, senso di colpa, solitudine, tristezza;
  • calo dell’attenzione, fatica a restare concentrati;
  • mal di testa, mal di collo e schiena, fatica a dormire;
  • difficoltà a portare a termine i compiti e rispettare i propri impegni, problemi nelle relazioni con familiari e amici.

Combattere il tecnostress

  • Perché non mi risponde?

Con il tuo smartphone mandi messaggi velocemente e con un click pubblichi una foto, ma le risposte e reazioni che ricevi possono non essere istantanee. Questo può renderti irritabile o farti preoccupare, farti perdere la pazienza o sentirti solo. Se ci pensi però i tuoi amici potrebbero esser impegnati in un’attività sportiva, fare i compiti, cenare con la famiglia, essere sotto la doccia, oppure semplicemente non avere voglia di usare lo smartphone o di giocare con te in quel momento.  Succede e non è un problema! Non ce l’hanno con te: si sono presi una pausa.

Anche tu potresti aver voglia di staccare dalla tecnologia qualche volta. Fallo se ne senti il bisogno!

  • Problemi online?

La tecnologia è un ottimo modo per stare in contatto, è pratica e funzionale. Però a volte è difficile farsi capire bene: se devi prendere una decisione con i tuoi amici, se avete opinioni diverse, se state litigando e ti trovi immerso in una interminabile (e stressante) discussione, ricordati che tramite messaggi può essere difficile affrontare argomenti complessi. Poni fine allo stress e chiedi di rimandare la conversazione: “Possiamo parlarne faccia a faccia?”.

  • Lo voglio, lo voglio: ce l’hanno tutti!

A volte ti dispiace e ti innervosisce non avere l’ultimo modello di smartphone o l’ultimo gioco appena uscito. Per prima cosa chiediti se ce l’hanno proprio tutti. Poi pensa se il tuo smartphone, la tua consolle, i tuoi videogiochi ti piacciono, funzionano bene e tutto sommato ne sei soddisfatto. Se la risposta è sì, puoi tranquillizzarti: puoi sopravvivere senza. Se la risposta è no e vuoi davvero quell’oggetto o quell’app, innervosirsi non aiuta: parlane con i tuoi genitori, con calma spiega le tue motivazioni e perché è importante per te. Se si tratta di fare un acquisto e i tuoi genitori sono d’accordo, prova a impegnarti a mettere da parte una parte dei soldi che occorrono.

  • È troppo!

Chat di classe e con un amico su WhatsApp, video su YouTube, notifiche alla foto che hai postato, appuntamento per giocare a un videogioco e a volte tutto contemporaneamente. Se ti senti confuso e agitato, ricorda che una cosa per volta è più facile da gestire. Semplificare ti aiuta a goderti di più quello che stai usando e a stare più sereno.

  • Come va la vita?

Quando rientri a casa cerchi subito il tuo smartphone e utilizzi subito la tua consolle?

Utilizzi i tuoi device nella tua stanza prima di dormire?

Quando sei con i tuoi amici giochi o parli solo di videogiochi, chatti col tuo smartphone, guardi video?

Se hai risposto sì ad alcune di queste domande, sei un po’ tecnostressato e sapere di esserlo è già un buon inizio. Se hai risposto sì a tutte, forse è il momento di chiedere aiuto a un adulto di cui ti fidi.

  • Le emozioni in gioco

Quanto è avvincente o frustrante stare online per te? Quanto ti preoccupa?  Se non funziona un device o non c’è connessione ti arrabbi tantissimo o sei molto triste? Se ti accorgi che le tue reazioni stanno diventando esagerate o se qualcuno te lo fa notare spesso, prova a pensaci bene: la tecnologia è importante, ma anche il resto!

  • Sì, ma gli adulti?

Se i tuoi genitori appena tornano dal lavoro accendono il PC, mentre fanno da mangiare controllano le mail, quando sono in auto rispondono al telefono, sono connessi anche in vacanza, forse sono anche loro tecnostressati.

Essere costantemente online è comodo, ma invade pesantemente tutti i nostri spazi: prendetevi un po’ di tempo per fare qualcosa di divertente insieme!

Allora che dici? Le tecnologie qualche volta ti stressano? Conosci qualcuno che soffre di stress tecnologico?