Net Children Go Mobile: dipendenza affettiva dallo smartphone?

Net Children Go Mobile è un progetto dal Safer Internet Programme della Commissione Europea per indagare, attraverso metodi quantitativi e qualitativi, se le mutate condizioni di accesso e uso di internet aumentino o riducano i rischi che i ragazzi incontrano online. I risulati del report “Net Children Go Mobile: Risks and opportunities”, che include i dati di 7 paesi europei tra cui l’Italia, sono stati pubblicati oggi. Ecco cosa è emerso.

In generale

Il 46% dei ragazzi di 9-16 anni utenti internet in Belgio, Danimarca, Irlanda, Italia, Portogallo, Regno Unito e Romania possiede uno smartphone e il 41% lo usa quotidianamente per andare online; il 20% possiede un tablet, ma il 23% usa un tablet ogni giorno per accedere a internet.

Net Children Go Mobile: Risks and opportunities

La relazione affettiva con gli smartphone

Come gia? i cellulari, gli smartphone sono media personali, che consentono un contatto ‘perpetuo’ con gli amici e la famiglia. L’86% dei ragazzi italiani afferma di sentirsi più vicino ai propri amici da quando ha uno smartphone, e il 62% si sente più connesso con la famiglia. “Dal momento che i legami importanti sono mantenuti nel corso della giornata attraverso una comunicazione continua con gli smartphone, è facile che si sviluppi un legame affettivo con lo strumento: essere disconnessi e? un’esperienza negativa tanto quanto la sensazione di dover essere sempre connessi” spiega Giovanna Mascheroni, ricercatrice OssCom – Centro di ricerca sui Media e la Comunicazione dell’Università Cattolica di Milano e coordinatrice del Progetto.

Net Children Go Mobile: Risks and opportunities

Infatti, il 79% dei ragazzi che hanno uno smartphone dice di sentirsi in dovere di essere sempre raggiungibile dagli amici e dalla famiglia, il 52% afferma di sentire spesso un ‘forte bisogno’ di controllare il cellulare, e il 43% si sente a disagio quando non puo? controllare il telefono perche? non c’e? campo o la batteria e? scarica. Una sorta di dipendenza affettiva dallo smartphone sembra dunque emergere chiara dalle ultime analisi.

Competenze digitali VS Rischi

Il rapporto mostra che i ragazzi che accedono a internet anche da smartphone e tablet usano di più internet: in particolare usano di più i social media per comunicare e condividere foto o video con gli amici, e per fruire contenuti mediali. Inoltre, possiedono più competenze digitali, safety skills e competenze comunicative. Tuttavia, hanno più probabilità di esporsi ai rischi di internet.

Net Children Go Mobile: Risks and opportunities

Rischio non significa danno: l’esposizione ai rischi non conduce necessariamente a esperienze negative, dannose e dolorose. L’esperienza che fa piu? soffrire i ragazzi e? il bullismo: due ragazzi su tre che hanno subito atti di bullismo faccia a faccia o di cyberbullismo, dichiarano di essere “molto” o “abbastanza” turbati da quanto e? accaduto. Al secondo posto troviamo i rischi sessuali: la meta? di chi ha visto immagini sessuali on- e offline, e di chi ha ricevuto messaggi sessualmente espliciti (sexting) ne e? rimasto turbato. I ragazzi che usano smartphone e tablet sono piu? esposti ai rischi, ma non ai danni: l’accesso e l’uso di internet da devices mobili non e?, quindi, un fattore di vulnerabilita?.

Giovanna Mascheroni commenta: “I ragazzi che usano internet di piu? – quindi gli adolescenti e i ragazzi che usano smartphone e tablet- incontrano piu? rischi. Piu? i ragazzi usano internet in una varieta? di contesti e da una molteplicita? di piattaforme, maggiore e? il rischio di imbattersi in esperienze potenzialmente negative.”

Net Children Go Mobile: Risks and opportunities

Il controllo dei genitori

I genitori italiani impongono meno regole, ma aiutano i figli a usare internet in modo sicuro: se nel 2010, l’87% dei genitori italiani dichiarava di limitare alcune attività dei figli su internet, oggi e? il 67% dei genitori italiani a fissare almeno due regole sull’uso di internet. In particolare, il 57% dei genitori italiani proibisce ai propri figli di rivelare informazioni personali in rete, il 56% non vuole che i figli usino la geolocalizzazione e il 77% impedisce ai figli di scaricare app a pagamento.

I bambini piu? piccoli hanno piu? regole: infatti, il 63% dei genitori impedisce ai figli di 9-12 anni di avere un profilo su un sito di social network. Se diminuiscono le regole, cresce pero? la mediazione attiva: il 77% dei genitori italiani adotta almeno due forme di mediazione attiva della sicurezza online, ad esempio suggerendo ai propri figli come usare internet in modo sicuro (65%), o come comportarsi con i loro contatti su internet (64%), o spiegando quali siti sono adatti e quali no (68%).

Anticipazioni

Net Children Go Mobile sta conducendo anche una ricerca qualitativa sull’eccesso di comunicazione e il rischio di una dipendenza dagli smartphone e da Whatsapp, che e? al centro delle preoccupazioni sia dei ragazzi – che adottano strategie per difendersi dal flusso continuo di messaggi, ad esempio mettendo il telefono in silenzioso o addirittura spegnendolo mentre si fanno i compiti – sia degli adulti. In particolare gli insegnanti segnalano che i ragazzi sono “sempre connessi” a amici e genitori, e spesso non spengono il cellulare neanche in classe. Il report con i dati della ricerca qualitativa sarà pubblicato a settembre 2014.

Qui scarichi il report Net Children Go Mobile: Risks and opportunities