Cosa è il PEGI e come scegliere videogiochi educativi
Cosa è il PEGI?
PEGI sta per Pan European Game Information ed è il sistema europeo di classificazione dei videogiochi. Fornisce indicazioni utili a chi vuole acquistare un videogame in base al carattere dei suoi contenuti: segnala per esempio la presenza di violenza, linguaggio scurrile, droga e alcool, discriminazioni di genere o razza. Indica quindi l’età consigliata non in base alla difficoltà del gameplay, ma in base ai contenuti. Per esempio, Civilization è un gioco strategico molto complesso, ma è un PEGI +3, quindi consigliato a partire dai 3 anni, benché sia difficile da giocare per bambini piccoli.
I videogiochi possono essere educativi?
Al di là dell’età consigliata, i videogiochi possono essere educativi? Possono per esempio appassionare i ragazzi alla storia o all’arte? Emanuele Cabrini racconta quali sono gli aspetti che possono rendere un videogioco educativo, a partire da Assassin’s Creed, un titolo mainstream che ricostruisce storicamente un’intera epoca. I videogame non hanno la pretesa di insegnare la storia, ma possono incuriosire e stimolare un giovane ad approfondire alcuni argomenti storici su altri mezzi. Possono anche affrontare temi delicati, come i problemi adolescenziali trattati da Life is Strange. Solo che spesso i media parlano solo dei titoli adrenalinici e non di quelli che a buon diritto entrano anche nelle biblioteche.
Questo e molto altro nella seconda puntata dedicata ai videogiochi di Pensatech, la trasmissione di Radio Città del Capo, con Elisa Salamini ed Emanuele Cabrini.