InfiniScroll. La storia infinita
InfiniScroll. Sviluppatore: Curious Hat. Requisiti: Compatibile con iPhone, iPod touch e iPad. Richiede l’iOS 6.0 o successive. Lingue: Inglese. Prezzo: Gratis per un periodo di tempo limitato (invece che € 1,79).
In ogni racconto il lettore mette un pezzo di se stesso e collabora alla costruzione del senso della narrazione. InfiniScroll, l’ultima app di Curious Hat sfrutta al meglio queste possibilità del tablet, costruendo una storia aperta, priva di testo, che lascia all’immaginazione il compito di stabilire dei limiti e di definire i contorni del racconto, rompendo gli schemi della narrazione lineare. Il lector in fabula di Eco diventa re in un rotolo-libro che scorre all’infinito, in cui bambini e genitori – perché l’app è di fatto concepita per essere utilizzata in modo collaborativo – fanno andare avanti e indietro un nastro di immagini fantasiose che cambiano in continuazione. Secondo il principio combinatorio – dei “Mille miliardi di poesie” di Queneau o, più prosaicamente, dei libri ad alette – ogni immagine si aggancia in modo imprevedibile con altre immagini, stimolando la creatività narrativa attraverso accostamenti inattesi e surreali: cosa fanno due tubetti di dentifricio su una barca? Perché dal cactus spuntano due gambe? Cosa sta guardando il topolino in tv?
In questo magico albo illustrato, quindi, se si torna indietro non si trovano mai le stesse combinazioni e ci si può divertire ad andare su e giù facendole cambiare continuamente. Ci si può quindi perdere in una storia infinita, oppure bloccare e salvare quelle che preferiamo, registrando una frase in corrispondenza di ogni disegno. Il meccanismo di blocco e registrazione non è di comprensione immediata e potrebbe forse essere supportato da un tutorial più dettagliato – per esempio, anche se bloccati, i disegni cambiano se usate la funzione “scramble” o “swap” accessibili dal pulsante “Curious Hat” e ogni frase che registrate è associata al singolo disegno, quindi verrà meno se modificate quell’illustrazione.
Ma si tratta di peccati veniali in un’app decisamente originale nell’impianto complessivo, tecnicamente ben realizzata e caratterizzata da una grafica spassosa, che ha l’incommensurabile pregio di stimolare l’immaginazione dei bambini e incoraggiare il gioco collaborativo e la narrazione condivisa all’interno della famiglia. Un’ottima risposta a chi condanna il digitale perché limiterebbe la creatività.