Cerca e Trova. Vieni con me al mare
Cerca e Trova. Vieni con me al mare. Sviluppatore: Ravensburger Digital GmbH. Requisiti: Compatibile con iPad. Richiede l’iOS 5.0 o successive. Lingue: Italiano, Inglese, Francese, Spagnolo, Tedesco. Prezzo: 2,99 €.
Da piccola adoravo quei grandi libri illustrati, con la pagine fitte fitte di figure e tutte quelle etichette che nominando le cose sembravano mettere ordine in un mondo brulicante di vita. Appartengono a quel genere le opere di Ali Mitgutsch, inventore del genere “Cerca Trova”, che ha accompagnato generazioni di bambini con quei “libri illustrati di autonarrazione” – in Italia li pubblicava Fabbri negli anni Settanta – che lasciano ad ognuno la possibilità di immaginare e raccontare la storia a proprio piacimento.
Per i nostalgici del genere, Ravensburger ha tradotto in digitale le scene affollate dei libri di Mitgutsch, in applicazioni che rimangono molto fedeli alla versione cartacea. In questo “Vieni con me al mare” – cui segue “Vita nella fattoria” e “La grande città” –i bambini sono invitati a fare un’escursione al mare per conoscere la vita movimentata del porticciolo dei pescatori, della spiaggia affollata, dello Yacht Club e del porto merci. Una scena visualizza inoltre, con un approccio da enciclopedia illustrata, gli animali del mare, mentre lo spaccato di una nave racconta le varie attività che avvengono a bordo.
Il bambino naviga nell’applicazione, in modo piuttosto tradizionale, come in un libro, sfogliando le pagine o cliccando sulle frecce avanti/indietro. Può inoltre esplorare le scene zoomando su singoli personaggi, con un semplice tap e svelare gli 800 suoni ed effetti sonori che sono nascosti nei diversi soggetti.
In modalità “Caccia alla foto” gli verrà mostrata un’immagine da trovare nel libro e “fotografare”. La foto finirà nell’album fotografico e gli permetterà, a seconda della precisione dell’inquadratura, di guadagnare da 1 a 3 stelle, utili a sbloccare pagine bonus.
L’applicazione, consigliata per bambini dai 2 ai 5 anni, può essere utilizzata anche per bambini più grandi per l’apprendimento delle lingue straniere, dato che si presenta come enciclopedia di termini disponibile anche in inglese, tedesco, francese e spagnolo.
La fedeltà alla versione cartacea e l’alta risoluzione dell’iPad mantengono intatto il fascino delle illustrazioni di Mitgutsch, che paradossalmente però sembrano più vive sulla pagina che a schermo. Forse perché sul tablet ci aspettiamo che da un momento all’altro tutto quel mondo brulicante di vita si animi. Mentre emette solo dei suoni, ma rimane inesorabilmente congelato nella fissità dello schermo. Una cosa che innesca l’immaginazione in un libro, ma che delude un pochino su iPad.