AscoltiAmo insieme la musica
AscoltiAmo. Sviluppatore: Arnolfo Borsacchi. Requisiti: Compatibile con iPhone, iPod Touch e iPad. Richiede l’iOS 5.1 o successive. Lingue: Italiano, Inglese, Portoghese. Prezzo: € 3,59 .
Secondo la Music Learning Theory, la musica si apprende con processi simili a quelli del linguaggio, a partire dall’ascolto condiviso. Per questo è importante imparare ad ascoltarla fin da bambini, per diventare adulti capaci di comprendere la sintassi musicale e di esprimersi musicalmente. All’approccio della MLT, sviluppato da Edwin E. Gordon, si ispira l’applicazione “AscoltiAmo”, che intende aiutare insegnanti e genitori a proporre ai bambini percorsi musicali, perché “l’ascolto non è un atto passivo bensì la prima esperienza reale di scoperta della musica, fin dalla vita prenatale… coinvolge il corpo, la mente, i sensi, le emozioni”.
La app, che ha un’interfaccia molto semplice e immediata, permette di creare un percorso, cliccando sul pulsante della home “crea percorso” e scegliendo successivamente il numero degli incontri previsti. In automatico ogni incontro verrà strutturato con una successione di brani selezionati in base a parametri musicali, per diversità e contrasto, in modo da favorire l’ascolto del bambino.
Con un tap sul singolo brano, ho la possibilità di sostituirlo con un altro suggerito secondo un sistema di “abbinamento” automatico, oppure cercarlo su iTunes o sul web. Sì, perché uno degli aspetti che delude un po’ in “AscoltiAmo” – per quanto correttamente evidenziato nella presentazione dell’app – è proprio il fatto che dei 270 titoli presenti, che spaziano dalla classica al jazz, dal rock alla world music, manchi proprio la musica. Un po’ come andare ad un ristorante, consultare un menù di centinaia di piatti deliziosi e non poterne assaggiare nemmeno uno…
In realtà, l’applicazione ha uso essenzialmente didattico e deve quindi essere immaginata come un repertorio capace di creare e ricreare percorsi di ascolto sempre diversi, rimescolando i brani musicali in playlist sempre differenti. Percorsi che possono essere salvati dagli utenti e modificati sostituendo singoli titoli.
Proprio per questa finalità didattica, sarebbe stato interessante fornire qualche informazione in più sui singoli brani e sulle loro caratteristiche, in modo da supportare gli insegnanti o i genitori nella comprensione della classificazione e delle scelte di selezione operate. Questo non avrebbe ovviamente aggiunto nulla all’ascolto dei bambini e allo sviluppo di competenze musicali informali come l’intonazione, l’orecchio, il senso del ritmo. Ma avrebbe forse aiutato l’ascolto degli adulti – spesso musicalmente poco educati.