A Life In Music – l’app del Teatro Regio di Parma

Di cosa si tratta

L’app A Life In Music è un gioco, una narrazione interattiva, un inno alla musica e all’opera, un viaggio nella relazione fra due giovani musicisti che nel 2008 avevano diciotto anni.
Tutte le insicurezze e le allegrie della vita di ciascuno sono riportate in questa pubblicazione ricca e delicata sulla passione per la musica e sulle fragilità che l’esistenza mette di fronte a noi.


Nove atti “da giocare”, da leggere e da ascoltare senza frenesia, apprezzando scene familiari e i dialoghi comuni così come i momenti di denuncia di piccoli atti di bullismo, le attese e i fraintendimenti. È una storia moderna e innovativa di amicizia e di innamoramento a cavallo fra due secoli, perché quella che è stata la vita del grande compositore Giuseppe Verdi è qui ricordata e illustrata e funge da storia parallela. Due mondi che si avvicinano grazie alla bella figura di Antonio.

Il primo atto, infatti, si apre su un edificio mentre da un autobus scendono alcune persone fra cui un ragazzo agitato (nel testo il flusso dei pensieri), lui si infila le cuffie e la musica lo calma.
Una lieve balbuzie, l’aria assente, il portamento “da sfigato” sono le caratteristiche più evidenti di Antonio, personaggio coerente cui ci si affeziona rapidamente al punto da voler sapere perché è così, qual è la sua storia e da dove derivi la sua passione per la musica di Verdi e soprattutto cosa sarà del suo talento. Riuscirà ad esplodere o imploderà con lui?

E poi c’è, Silvia, conosciuta nei bagni del Teatro, bionda, disinvolta, glamour, popolare, cantante in una rock band indie, che guida una vespa scoppiettante, che annaspa sul latino, che vive nel suo mondo. I due protagonisti di A life in music sono persone sole, immerse nelle insicurezze e nelle vicende tipiche dei loro anni postadolescenziali. Sono giovani molto diversi, attratti dalla musica sebbene declinata in generi lontani, specchio della loro anima e del modo di stare al mondo.

È opportuno non svelare altro della trama perché davvero è un piacere addentrarsi nella vicenda; fatico sinceramente a trattenermi dal raccontare come va a finire e cosa succede quando si rincontrano 10 anni dopo!

È un racconto che procede per animazioni e per arie e che avvicina all’ascolto della musica stimolando la curiosità verso gli ambienti della Parma della metà dell’Ottocento cui Verdi è indissolubilmente riconducibile.
Anche noi partecipiamo alla vita di Antonio e Silvia in modo originale, facendoli agire, portandoli nelle loro stanze, nel giardino di Villa Agata, dentro al Museo dedicato al grande maestro. Siamo noi che viviamo con loro e le loro scelte ci turbano o ci aggradano.

 Ci piace perché…

La struttura e le meccaniche della narrazione sono azzeccate e c’è equilibrio nell’alternanza fra le melodie verdiane e i momenti tecnologici; capita che i dialoghi si svolgano sugli smartphone conferendo uno stile quotidiano moderno.
Ed è interessante sentirsi nell’oggi e nel passato con tanta immediatezza, merito soprattutto dello storytelling interattivo.

A me è sembrata incredibile la forza con cui si percepisce viva e calda la presenza del Verdi musicista e della sua poetica musicale nella vita e nella relazione di questi due ragazzi, non eco lontana ma presenza verosimile e forte. 

Alcune atti si chiudono in dissolvenza e sono numerose le animazioni autonome con strisce con i testi del dialogo, mentre gli effetti sonori pertinenti ed equilibrati contribuiscono alla solida impalcatura di questo game, primo prodotto interattivo e innovativo sviluppato da TuoMuseo e voluto dal Teatro Regio di Parma, e in generale da un teatro.

Perfetta per chi…

Perfetta per chi non teme la mescolanza fra generi musicali, per chi vuole rivivere la vita di Verdi attraverso due giovani appassionati musicisti;

Agli insegnanti suggerisco di utilizzarla con i ragazzi della scuola secondaria sollecitando a riconoscere le arie verdiane e collocando il compositore nel corretto periodo socio-culturale.

A life in music. Sviluppatore: TuoMuseo. Supporto: richiede iOS 8.0 o versioni successive. Compatibile con iPhone, iPad e iPod touch. Lingua: Italiano e Inglese. Prezzo: gratuita su App Store e Google Play.