Le avventure di Bobo. La via della seta
Le avventure di Bobo. La via della seta. Sviluppatore: Tales Factory. Requisiti: Compatibile con iPad. Richiede l’iOS 4.3 o successive. Lingue: Italiano, Inglese. Prezzo: € 2,69.
Due lupi, un cane bassotto e un orsetto pasticcione in viaggio su una Morgan gialla lungo la via della seta, da Costantinopoli a Pechino. Sono gli ingredienti di “Le avventure di Bobo. La via della seta”, secondo titolo di Tales Factory, che il dicembre scorso aveva già pubblicato Gaudì, l’orsetto Bruno.
Si tratta della prima uscita di una serie in cui Bobo, un cucciolo d’orso bruno, esplorerà insieme a un gruppo di fedeli compagni di viaggio luoghi esotici e lontani – dall’Egitto alle nebbie della Scozia – dove si intrecciano geografia, storia e magia. La via della seta è ambientata lungo la strada principale che da millenni unisce l’Occidente alla Cina, sulle orme di Marco Polo, attraverso città fantastiche e il deserto più vasto del mondo. Bobo e i suoi amici, tra bagagli dispersi, furti d’auto e fughe in moschea, si misureranno con predoni del deserto, guardie infuriate e primi ministri.
La trama, piuttosto essenziale e con uno sviluppo dettato dall’itinerario di viaggio, è il pretesto per fornire dettagli sulla storia, sull’arte e sui monumenti, con un chiaro intento didattico. Un’icona in corrispondenza dei principali luoghi visitati dai protagonisti –Santa Sofia, Samarcanda, il deserto del Gobi, le grotte di Dunhuang – permette infatti di aprire una finestra pop up con un testo descrittivo, che talvolta ha un linguaggio un po’ complesso per bambini di 8-10 anni, cui immaginiamo questa app si rivolga.
Sebbene “La via della seta”, nasca come App, si tratta di un libro cartaceo trasferito su schermo, che si naviga secondo la logica delle pagine da sfogliare, ha qualche animazione, ma è assolutamente privo di interazioni, eccezion fatta per i pop-up con approfondimenti storico-culturali. Proprio qui, oltre che nel numero limitato di approfondimenti e nella presenza di testi troppo lunghi – sempre sconsigliabili in prodotti digitali che si rivolgono all’infanzia – sta il neo principale dell’applicazione. Peccato che la dimensione interattiva sia un po’ povera, perché la prima avventura di Bobo nasce da una felice intuizione – raccontare la storia e la cultura ai bambini a partire da un impianto narrativo – ed è realizzata con belle illustrazioni pittoriche, apprezzabili soprattutto nella resa accurata e suggestiva dei paesaggi e dei monumenti.