La famosa invasione degli orsi in Sicilia
La famosa invasione degli orsi in Sicilia: un classico della letteratura dell’infanzia arriva sul grande schermo
Dopo sei anni di lavorazione, sbarca al cinema il tanto attesto film d’animazione La famosa invasione degli orsi in Sicilia, pellicola di produzione franco-italiana diretta da Lorenzo Mattotti e basata sull’omonimo romanzo di Dino Buzzati.
Il film, presentato al Festival del cinema di Cannes 2019 nella sezione Un Certain Regard, si apre con il cantastorie Gedeone accompagnato dalla sua piccola assistente Almerina, che trovano riparo in una caverna abitata da un vecchissimo orso. Per evitare di essere mangiati, i due lo intrattengono mettendo in scena una storia: la famosa invasione degli orsi in Sicilia.
La favola è ambientata nella Sicilia di un lontano passato e narra le vicende di un gruppo di orsi che vivono sulle montagne e che si trovano sotto il comando del coraggioso e giusto re Leonzio. In un giorno soleggiato, il figlio del re, Tonio, viene rapito da dei cacciatori e a causa della perdita Leonzio si chiude in se stesso trascurando il resto del branco degli orsi. Gli animali però, con l’avvicinarsi dell’inverno e del letargo, hanno bisogno di procacciarsi del cibo e della guida del loro re.
La fame e la speranza di poter ritrovare il figlio Tonio, spingono così Leonzio e gli altri orsi a dirigersi verso il Granducato di Sicilia per chiedere aiuto agli umani. Il Granduca però interpreta l’avanzata degli orsi come una vera e propria invasione e così richiama l’esercito per respingere gli animali con l’aiuto del mago di corte De Ambrosiis, in possesso di una bacchetta magica in grado di compiere solo due incantesimi. Grazie all’aiuto, a volte inconsapevole, del mago De Ambrosiis, gli orsi riusciranno ad entrare in città e re Leonzio potrà riabbracciare il figlio Tonio.
Ma la storia finisce davvero così? Forse una prima parte sì, quella che conoscono gli umani, ma questa non sembra essere la vera conclusione della storia. Senza svelare nulla di più, lascio a voi il piacere di scoprire come andrà a finire!
Una storia potente e universale di narrazione e colori
La famosa invasione degli orsi in Sicilia, romanzo scritto e illustrato da Dino Buzzati, venne pubblicato nel 1945 a puntate sul Corriere dei Piccoli e nello stesso anno fu edito come volume a se stante. La storia rappresenta una moderna fiaba che segue il tipico stile di Buzzati: si rivolge ai bambini, ma la potenza dei temi trattati e della storia non può che colpire e insegnare qualcosa anche agli adulti. Si tratta di una di quelle storie che stupiscono e insegnano qualcosa di nuovo ogni volta che le si affronta.
E come per tutte le fiabe, anche La famosa invasione riesce a toccare con semplicità ed effetto alcuni temi molto importanti: la perdita e il lutto, la paura del diverso, il coraggio e il valore dell’amicizia. Una storia molto moderna dove non ci sono buoni o cattivi, ma dove chi all’inizio è buono può diventare un malvagio consigliere, ma soprattutto che anche chi è egoista o menzognero può cambiare e migliorarsi diventando un fedele e prezioso amico.
Queste tematiche sono portate sullo schermo grazie alla delicatezza e alla semplicità del racconto di questo fantastico film che cattura perfettamente l’essenza del romanzo di Buzzati, riuscendo a portare sullo schermo un intramontabile classico senza tempo, e anzi dandogli nuova linfa vitale.
La famosa invasione degli orsi in Sicilia è un film d’animazione che colpisce per la sua straordinaria potenza visiva. Le illustrazioni e le animazioni, realizzate da Lorenzo Mattotti alla sua prima prova come regista, sono caratterizzate da un design geometrico dai colori forti e vivaci. Una scelta che riesce immediatamente a trasportare nei luoghi siciliani grazie alla presenza vistosa del rosso, del giallo, l’immancabile profondo blu del mare e il verde delle foreste e dei luoghi più boscosi e impervi. Una prima prova decisamente superata a pieni voti per Mattotti, illustratore di successo italiano dallo stile inconfondibile che ha realizzato molte vignette e graphic novel.
Menzione speciale anche per il doppiaggio italiano che è sicuramente riuscito a dare quel qualcosa in più alla pellicola. Alcuni dei nomi che hanno dato la loro voce ai personaggi della storia sono Toni Servillo, Antonio Albanese, Corrado Guzzanti e, ultimo ma non ultimo, Andrea Camilleri, che prima della sua dipartita ha prestato la sua profonda e intramontabile voce al personaggio del vecchio orso che Almerina e Gedeone incontrano nella grotta.
Consigliamo La famosa invasione degli orsi in Sicilia perché è una storia magica senza tempo
La cosa più bella se andrete a vedere La famosa invasione degli orsi in Sicilia è scoprire la meraviglia e la gioia negli occhi dei bimbi a fine proiezione. La pellicola, nonostante si discosti molto dai canoni contemporanei dei frenetici film d’animazione, riesce a rappresentare in modo convincente ed efficace una fiaba, obiettivo decisamente non banale né facile. La famosa invasione ha il pregio di riuscire a realizzare una storia potente e coinvolgente senza mai essere superficiale, portando sullo schermo momenti tristi, di riflessione e scene divertenti che vi strapperanno qualche sorriso.
Inoltre, il film presenta un finale aperto che è anche un ottimo spunto per genitori, educatori e professionisti: qual è l’ultimo vero segreto della storia? Sicuramente i più piccoli avranno la loro idea su come far finire la fiaba e la loro creatività ci stupirà una volta ancora! Questo per sottolineare anche un altro grande tema di questo film d’animazione: l’importanza della narrazione e il potere delle storie.