ThisCrush, quando un figlio si iscrive a un social anonimo
Cos’è ThisCrush?
ThisCrush è un social che permette l’uso di profili anonimi: in questo è molto simile ai più datati Ask.fm o Sarahah, molto in voga qualche estate fa e poi dimenticato.
ThisCrush è una bacheca sulla quale si possono lasciare messaggi anonimi, privati oppure rivelando la propria identità, a cui non è possibile rispondere direttamente.
Se si desidera inviare messaggi anonimi, la modalità privilegiata dagli utenti, non è necessario essere registrati. Per ricevere messaggi è possibile collegare il proprio account ThisCrush a Instagram con un semplice link al proprio profilo nella bio, in modo che più persone lo possano vedere e lasciare un proprio messaggio.
Perché ThisCrush piace?
In origine ThisCrush, letteralmente ‘questa cotta’, nacque per permettere alle persone di lasciarsi messaggi romantici in modo anonimo. La persona oggetto del tuo interesse non sa chi sei, ma può cercare di scoprirlo; questo, negli intenti, per creare un intrigante alone di mistero, specialmente nelle prime fasi di approccio.
In generale, persa la motivazione per cui è nato, per gli utenti è percepito come potenzialmente divertente poter dire ciò che si pensa senza essere riconosciuti e sapere cosa gli altri pensano di te. In sintesi, ci si iscrive sperando di aumentare la propria popolarità e ricevere complimenti.
Quali sono i rischi?
Il pericolo che accomuna i programmi di anonimato è il proliferare di commenti negativi, messaggi sessualmente espliciti, insulti e offese. Per cui accanto a “sei bello/a” troviamo “vuoi venire a letto con me?” e oltre, “assomigli a una scimmia”, “sei talmente brutto/a che mi fai vomitare” .
Su ThisCrush in particolare esistono due rischi:
- la possibilità di essere anonimi diventa l’occasione per poter dire qualsiasi cosa senza filtri, fino a degenerare in veri e propri atti di cyberbullismo. Per inciso, ricordiamo che in rete l’anonimato non esiste perché con i mezzi adeguati la Polizia Postale può rintracciare l’identità di chi posta.
- la mancanza di possibilità di rispondere direttamente a chi lascia crush sulla propria bacheca induce a subire l’aggressività senza reagire oppure innescare diatribe spostandosi su altri social e coinvolgendo altri utenti che si schierano in difesa o contro.
ThisCrush conosce questi rischi?
Chiariamo subito che la piattaforma, pur consapevole di alcuni rischi, non se ne assume la responsabilità. Dovrebbe farlo? Probabilmente qualsiasi sito dovrebbe garantire la sicurezza dei propri utenti, specialmente se minorenni.
This Crush dichiara apertamente di essere consigliato a chi ha 16 anni o più, ma è molto diffuso tra preadolescenti e adolescenti. Il sito invita inoltre i minori di 16 anni a utilizzare un account creato coi genitori e solo con la loro supervisione. E rilancia anche l’affermazione “non siamo babysitter”:
We are not babysitters. As parents you have the right to tell your children not to use our site. https://t.co/yMNJHegQl4
— ThisCrush (@this_crush) 16 febbraio 2017
Possiamo essere d’accordo o meno con questa posizione, ma ne dobbiamo dedurre che:
- sono io utente che compio una scelta. Scegliendo di stare su ThisCrush decido di utilizzare un prodotto e non un altro, con una motivazione: devo essere consapevole di come funziona, quale è il suo scopo e quali sono i potenziali rischi che mi assumo utilizzandolo.
- sono io utente responsabile della mia sicurezza e quindi devo imparare come tutelarmi.
Questi sono due temi su cui noi adulti dobbiamo lavorare con i ragazzi. E’ responsabilità dei genitori educare i figli a rispettare le regole e non mentire sulla propria età e soprattutto i genitori dovrebbero sapere cosa fanno i propri figli nella vita.
Cosa possiamo fare noi adulti?
ThisCrush, nato come spazio in cui lasciarsi complimenti e messaggi romantici, si trasforma in luogo in cui preadolescenti e adolescenti si sottopongono pubblicamente al giudizio e alla valutazione (anonima) di coetanei. Esporsi è un modo per ricevere complimenti, approvazione, essere popolari, sapere cosa pensano gli altri di me, ma porta con sé il rischio concreto di ricevere messaggi che minano l’autostima e alimentano l’insicurezza.
Per chi è maturo ed equilibrato, sicuro di sé e del proprio aspetto potrebbe non essere un problema affrontare messaggi aggressivi e insulti alla propria persona: questa generalmente non è la situazione che vivono ragazzi e ragazze in una fase di costruzione di sé, che li rendono molto vulnerabili.
La soluzione a tutti i problemi può apparire semplice agli occhi di noi adulti: perché non cancellano il proprio account? Perché un preadolescente e un adolescente hanno un grande bisogno ri-conoscimento ed è meglio avere riconoscimenti negativi che non averne. Non avere ri-conoscimenti equivale a non esistere, quindi li vado a cercare anche in luoghi non adeguati.
Leggi l’articolo Anonimato in Rete: perché piace ai ragazzi e cosa rischiano
Quindi cosa fare?
Possiamo provare a chiedere ai ragazzi se conoscono ThisCrush e se lo usano:
- Chiediamogli di aiutarci a capire quali messaggi ritengono inappropriati o offensivi.
- Cogliamo l’occasione per dialogare con loro su quali riconoscimenti sono importanti e perché, su quali messaggi negativi possiamo e dobbiamo imparare a non accettare.
- Proviamo a ricordare loro che dietro uno schermo è più facile perdere l’empatia ed è più difficile dare il peso adeguato alle parole che rivolgiamo agli altri.
- Aiutiamoli a riflettere sul fatto che offese e insulti non sono ‘normali’ solo perché diffusi in un determinato ambiente.
- Infine ricordiamoci di esserci, di essere dalla loro parte, di non giudicarli o colpevolizzarli se dovessero su ThisCrush (ma anche altrove) essere vittima di parole aggressive che ledono la loro dignità e provocano sofferenza.
“Ci mancava proprio ThisCrush”
E’ sempre in agguato la tentazione di pensare di vivere in un’epoca troppo complessa per fare i genitori, in cui ogni giorno arriva una novità che ci sembra peggiore delle precedenti.
L’adolescenza è da sempre periodo di cambiamento e sperimentazione: se come adulti siamo aggiornati, sappiamo che luoghi frequentano online i nostri ragazzi, e li accompagniamo con le nostre competenze emotive e relazionali, la strada per diventare grandi è più facile da percorrere anche alla soglia del 2019.