La bella addormentata nel frigo, di Primo Levi
Di cosa si tratta: un libro interattivo per sorridere e capire il digitale
Damiano Malabaila è lo pseudonimo con cui Primo Levi nel 1966 pubblicò per Einaudi la raccolta Storie Naturali.
La bella addormentata nel frigo – che fa parte di questa raccolta di quindici racconti fantastici, forse meno noti al grande pubblico – è un atto unico diventato anche un eccellente libro digitale interattivo, adatto a tutti e in particolare ai ragazzi che, dalla secondaria, incontrano questo autore.
Questa edizione multimediale è stata promossa nell’ambito di un laboratorio-progetto dal Centro Internazionale di Studi Primo Levi e dal Dipartimento di Studi storici di Torino, ed è a cura di Daniela Calisi (imprescindibile per la realizzazione dello sviluppo digitale), Roberta Mori e Cristina Zuccaro con il coordinamento di Fabio Levi e Maurizio Vivarelli; le grandi competenze di questi studiosi ed esperti, il solido lavoro di ricerca sul testo, hanno reso possibile con l’innovativa tecnologia Pubcoder la creazione di un libro interessante, esempio intelligente di uso del digitale per la didattica e non solo.
Non lasciamoci sfuggire un accenno alla trama. Ci troviamo a Berlino nel 2115, nella ricca casa borghese dei signori Thörl, casa in cui c’è il frigo, frigo in cui c’è questa bella addormentata.
Lei è una “giovinetta” (usato in modo ironico, ha infatti 163 anni, 23 di vita e 140 di ibernazione) che per sua scelta si fece mettere nel congelatore e che viene scongelata come se niente fosse per le principali festività o per ricorrenze rilevanti. Il 19 dicembre è una di queste occasioni, è, infatti, la data del suo compleanno che segna uno dei tradizionali scongelamenti-ricongelamenti, segnando il ritmo di una vita dentro e fuori dal frigo, dentro e fuori dalla realtà…
Otto personaggi si alternano in dialoghi serrati fra battute comiche e momenti ironici, dando vita a un testo sagace, vivace, animato da spirito visionario ma anche, e chiaramente, da riferimenti e riflessioni amari sul genere umano. Meglio non rivelare lo sviluppo del racconto, suggerisco invece di scoprirlo, perché fra un sorriso e uno starnuto (della bella appena congelata) è immediato rintracciare un Primo Levi divertente, sarcastico, aspro e sapido.
Ci piace perché… è una sintesi fra le versioni che di quest’opera sono state realizzate (libro, radio, televisione)
Inoltre, l’analisi profonda del testo ha reso possibile l’inserimento nell’ebook di contenuti aggiuntivi, attivabili dalle icone colorate del menu, che offrono piani di approfondimento storico e politico, contributi e spiegazioni su altri scritti dell’autore, sul suo pensiero e collegamenti logici.
Ogni pallino colorato sul bordo superiore, infatti, è una nota concettuale per approfondire il testo: Ironia e Lingua, Concetti chiave, Fantascienza, Scienza, Struttura, Varianti, al touch sottolineano la parte interessata aggiungendo informazioni.
Dall’icona dell’altoparlante si può attivare la versione audio per ascoltare il racconto in sincrono all’evidenziazione del testo (direttamente dalla voce degli interpreti che nel 1961 – precedentemente alla pubblicazione del testo scritto – ne realizzarono la versione radiofonica).
Infine, e questo è uno degli aspetti più interessanti e strategici anche ai fini del futuro della didattica, il libro è integrato da video tratti dallo sceneggiato televisivo prodotto nel 1978 e dai quali abbiamo anche evidenza dei cambiamenti apportati sul testo dalla forma scritta a quella per la televisione.
Perfetta per chi vuole leggere un grande autore e cogliere le potenzialità del digitale…
… sapendo che l’apparato di informazioni supplementari, per paragonare, per approfondire, per collegare, per ampliare il nostro sguardo e la conoscenza, noi le troviamo inserite nel libro, lì, di fianco al testo, non invasive, solo immensamente utili ed efficaci.
La bella addormentata nel frigo. Sviluppo: Pubcoder. Editore: Einaudi. Requisiti: Richiede iOS con iBooks 3 o successivi o iOS 5.0 o successivi. Lingue: italiano. Prezzo: Gratis